Il Cammino di Santiago de Compostela è una delle mete di pellegrinaggio più famose e più percorse al mondo. Migliaia di pellegrini ogni anno lo percorrono, chi per motivi religiosi chi per affrontare un’esperienza unica nel suo genere. Per la sua conformazione, il Cammino di Santiago può essere percorso sia a piedi sia in bici, sulla base dell’itinerario scelto e del totale dei kilometri da voler percorrere. Vediamo assieme quali sono i percorsi e gli itinerari più indicati per affrontarlo in bici e alcuni consigli utili per organizzare nel migliore dei modi il viaggio.
Gli itinerari del Cammino di Santiago
Il Cammino di Santiago è composto da diversi itinerari, ciascuno dei quali è suddiviso in tappe. Il percorso considerato tradizionale e più frequentato dai pellegrini è il Cammino Francese, conosciuto anche come “Ruta Interior” ossia “Cammino Interno”: inizia dalla piccola cittadina di Saint Jean Pied de Port, nel sud della Francia, e si dirama nel cuore della Spagna per circa 800 km fino all’arrivo a Santiago. Il Cammino Francese può essere suddiviso indicativamente in 31 tappe, che portano il pellegrino alla scoperta di città quali Pamplona, Logroño, Burgos e Leon. Troviamo poi l’itinerario del Cammino del Nord, che parte dalla cittadina spagnola Irùn e percorre tutta la costa cantabrica: è leggermente più lungo rispetto a quello francese ed è il percorso più antico e storico. Si divide tra aree maggiormente urbanizzate e aree invece caratterizzate da paesaggi suggestivi, e attraversa le città di Bilbao, Santander, Gijon, Luarca e Ribadero, fino ad arrivare a Santiago. Il terzo itinerario corrisponde al Cammino Portoghese: 750 km da Ponte de Lima, nel sud del Portogallo, fino a Santiago. Si tratta del percorso più impegnativo, perché si dirama nella natura incontaminata e le strutture ricettive e le indicazioni lungo il percorso sono decisamente inferiori rispetto agli altri itinerari. Infine, oltre a questi tre itinerari principali, esiste anche un quarto percorso, chiamato il Cammino della Ruta de la Plata, con partenza da Siviglia, per un totale di 1000 km fino a Santiago.
Consigli utili per chi vuole intraprendere il Cammino di Santiago
Chiunque volesse intraprendere il Cammino di Santiago, sia a piedi che in bici, deve prima organizzare il viaggio nei minimi dettagli. Uno dei primi consigli che vogliamo darvi è quello di stabilire il più possibile l’itinerario e le singole tappe da percorrere giornalmente, in modo tale da organizzare le tempistiche dell’intero viaggio. Generalmente, per percorrere un cammino completo servono in media 30 giorni, ma ovviamente la durata effettiva dipende dal punto di partenza: per cercare di fare una stima, in bicicletta si percorrono una media di 70 km al giorno, alla velocità di 15 km/h. È bene inoltre ricordarsi che prima di intraprendere il cammino è necessario ottenere la “Credenziale del Pellegrino”, una sorta di passaporto dove vengono apposti i timbri e le firme di parrocchie, alberghi e associazioni visitate durante il percorso. La Credenziale permette inoltre di ottenere a fine viaggio la “Compostela”, la certificazione ufficiale del Cammino di Santiago, a patto che si siano percorsi almeno 100 km a piedi o 200 km in bici.
Per quanto riguarda l’equipaggiamento, per chi viaggia in bici è importante avere sempre con sé un kit per le riparazioni veloci, composto principalmente da una pompa, una camera d’aria di riserva e catena e lucchetto: gli imprevisti sono sempre dietro l’angolo, soprattutto in un percorso caratterizzato principalmente da strade sterrate immerse nella natura!