Come smontare la pedivella per bici

Scopriamo insieme a cosa servono, come sceglierle e quali sono le operazioni da compiere quando si decide di smontare la pedivella per la bici.

Cosa sono e come sono realizzate le pedivelle della bici

Prima di capire come smontarle per eventuali sostituzioni, andiamo ad analizzare a cosa servono le pedivelle della bici. Si tratta praticamente della prima leva della bicicletta subito dopo il pedale. Attraverso queste la forza del ciclista alimenta la bici stessa. Le pedivelle della bici possono essere realizzate in alluminio oppure in carbonio o ancora in lega di alluminio rivestita con pelli di fibra di carbonio.

Come scegliere la lunghezza delle pedivelle della bici?

La lunghezza delle pedivelle della bici viene troppo spesso sottovalutata, eppure è fondamentale. I fattori che incidono sulla scelta sono tre: antropometrici, fisiologici e di situazione. Per quanto riguarda i primi, ci si riferisce alla lunghezza dei segmenti che compongono l’arto inferiore: coscia, gamba e piede. I fattori fisiologici che influenzano la lunghezza delle pedivelle della bici riguardano prevalentemente l’attitudine contrattile dei propri distretti muscolari. Parliamo, in altre parole, della capacità di sviluppare la performance migliore a differenti ritmi di pedalata. Ad esempio una pedivella più corta favorisce un ritmo di pedalata più alta rispetto ad una lunga. Infine vi sono i fattori di situazione, ovvero la tipologia di prestazione richiesta.

I passaggi per smontare le pedivelle della bicicletta

Per smontare le pedivelle della bicicletta si deve allentare la vite posta nella parte in corrispondenza del movimento centrale. Una volta tolta tale vite occorrerà però utilizzare un apposito estrattore che aggancia le pedivelle della bici e spinge verso il movimento centrale. In questo modo si provoca la separazione delle due parti incastrate tra di loro. Scendendo maggiormente nel dettaglio per smontare le pedivelle della bici si deve avvitare l’estrattore nella filettatura delle pedivelle stesse, utilizzando due chiavi esagonali. Come prima operazione bisogna togliere la vite di bloccaggio della pedivella con una brugola o una chiave a tubo. A questo punto si avvita l’estrattore e si agisce con le due chiavi in modo che il perno dell’estrattore spinga sull’asse del movimento centrale tirando via la pedivella. Tuttavia vi sono alcuni modelli che adottano una particolare vite autoestraente. Utilizzando la brugola la vite fa forza sul movimento centrale allontanando la pedivelle della bici e provocandone l’espulsione. In tal caso basta svitare la vite sino a quando non si incontra resistenza e dopo di che forzare un po’ per liberarsi dall’incastro sul perno.

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