Andare in bici è un metodo di trasporto veloce ed ecologico che ha anche il vantaggio di ottenere piacevoli effetti benefici sulla nostra salute. Ecco alcuni suggerimenti utili per iniziare la sana pratica del ciclismo sfruttando il tragitto casa lavoro.
Andare al lavoro in bicicletta: i pro e i contro
Avete mai valutato l’idea di andare al lavoro in bicicletta? È vero ci sono alcuni svantaggi, come dover alzarsi prima, non poter eventualmente andare a fare delle commissioni oppure un maggiore pericolo (anche se non sempre quest’ultimo è reale). Eppure andare al lavoro in bicicletta comporta anche numerosi vantaggi: in primo luogo si risparmia sul carburante e sull’usura dell’auto, contribuendo anche a salvaguardare l’ambiente. Inoltre si può evitare facilmente il traffico specialmente nelle grandi città e si può restare in forma senza dover andare per forza in palestra. Estremizzando il concetto è possibile dire che andare al lavoro in bicicletta sia quasi una scelta o una filosofia di vita, che avrà ricadute su molti aspetti della propria giornata.
Pedalare nel traffico: come destreggiarsi in città
In città pedalare nel traffico può essere pericoloso e complicato. Se bisogna sorpassare un veicolo fermo, ci si deve assicurare che non sopraggiungano auto dal lato opposto segnalando la manovra estendendo il braccio sinistro. A questo punto ci si dovrà portare verso il centro di corsia, superare e ritornare in carreggiata nel minor tempo possibile. Se ci si ritrova imbottigliati a pedalare nel traffico bisogna prestare attenzione a fare lo slalom tra le auto, manovra peraltro vietata dal codice della strada. Meglio dunque attendere qualche minuto in coda e procedere solamente se si può sorpassare in sicurezza la colonna di auto sulla sinistra. Infine non è un’eventualità remota quella di trovare altri ciclisti intenti a pedalare nel traffico contromano. Anche in questo caso le proprie intenzioni dovranno essere segnalate in anticipo per evitare incomprensioni ed il rischio di incidenti.
L’abbigliamento in bici in città
Un altro tassello fondamentale è l’abbigliamento in bici. Soprattutto se ci si muove in inverno dopo il crepuscolo oppure al mattino presto, sarebbe opportuno indossare – senza mai dimenticarsi del casco – un giubbotto o un gilet catarifrangente per essere maggiormente visibili e riconoscibili. Oltre all’abbigliamento in bici è bene prestare attenzione anche ad installare sulla bicicletta stessa le luci sia davanti che dietro per illuminare la strada e per essere visti dalle auto. Infine, sempre per un discorso di visibilità, consigliamo di installare i catarifrangenti sui pedali.