Attività motoria ciclistica in zona rossa e arancione

Ecco alcune informazioni utili per coloro che praticano ciclismo e si trovano in zona rossa o arancione.

I DPCM regolano anche l’attività motoria ciclistica

Il Coronavirus ed i vari DPCM emessi dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri hanno sconvolto la vita di tutti noi, anche di chi pratica con assiduità attività motoria ciclistica. Da alcuni mesi a questa parte il nostro Paese è stato suddiviso in fasce colorate in base al livello di contagio. Ognuna di queste ha regole a sé stanti che disciplinano i vari comportamenti da seguire, compresi quelli di chi fa sport. Se in zona gialla ci si può muovere in tutta la Regione liberamente senza necessità di motivare il proprio spostamento dalle 22 alle 05, ciò non vale in caso di zona arancione o rossa. Chi si diletta con l’attività motoria ciclistica deve inoltre rispettare precise regole, pena la possibilità di incorrere in sanzioni. Andiamo a vedere nel dettaglio cosa si può fare in zona arancione e in zona rossa.

Il ciclismo in zona arancione

Per quel che riguarda il ciclismo in zona arancione, lo spostamento per praticare sport è consentito anche al di fuori del proprio Comune di residenza. La destinazione finale di questa attività sportiva, tuttavia, deve necessariamente coincidere con il punto di partenza. Se invece si utilizza la bicicletta per andare a lavorare, questo è sempre consentito anche al di fuori del Comune in cui si abita. Passando invece alla questione gare di ciclismo zona arancione, si possono svolgere regolarmente gli eventi e le competizioni di livello agonistico riconosciuti di preminente interesse nazionale da parte del CONI.

Il ciclismo in zona rossa

Il discorso sul ciclismo in zona rossa è molto simile. Infatti, nonostante in questi territori non ci si possa muovere liberamente nemmeno all’interno del proprio Comune, è consentito fare sport. È possibile, dunque, nello svolgimento di un’attività motoria ciclistica che comporti uno spostamento entrare in un altro Comune. Questo spostamento deve essere funzionale all’attività sportiva stessa e la destinazione finale, anche per il ciclismo in zona rossa, deve coincidere con il Comune di partenza. Attenzione poi ad alcune regole da seguire, che valgono per qualsiasi tipo di zona e dunque anche quella gialla. Ricordiamo che è necessario mantenere sempre il distanziamento sociale rispetto alle altre persone. I DPCM parlano di un metro per l’attività motoria in generale e due metri per l’attività sportiva.

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